Quanti luoghi comuni su quello che è (o dovrebbe essere) l’intimo
per il giorno più bello.
Chi ancora non ha vissuto l’emozione, e perché no, anche i
notevoli stress fisici che stanno dietro al matrimonio potrebbe
essere portata a pensare a tutto un trionfo di pizzi e merletti, ma
non è assolutamente così, o almeno non per forza.
Come è possibile vedere dalle proposte che trovate anche sul web,
l’intimo della sposa deve ispirarsi a due canoni principali che
sono quelli della praticità e quello della comodità; il consiglio è
quello di scegliere calze autoreggenti semplici e sobrie, come ad esempio delle parigine eleganti e delicate, ma anche
estremamente avvolgenti. Inoltre, per quanto riguarda il completo
intimo, sceglietene uno che non sia di intralcio al vestito, quindi
liscio e senza troppi fronzoli e preferibilmente color carne, in modo
da non correre il rischio che si intraveda.
Parliamo di praticità. Come normalmente accade, per andare
all’altare avrete scelto un abito bellissimo e magari anche
costosissimo, artigianalmente adagiato su un corpo truccato e
pettinato ad arte per rendere il tutto il più bello possibile.
Perché allora rovinare il tutto con un intimo sbagliato, magari
perché evidente ed eccessivo?
Tutto ciò che è “sotto” l’abito deve essere assolutamente
invisibile, e per questo vanno scelti o capi realizzati con
allacciature in plastica trasparente, anche se non sono un granché,
o meglio ancora se si scelgono capi di intimo semplici e privi di
merletti.
Sfruttiamo piuttosto l’intimo per risalti al meglio il fisico,
ad esempio per dare al nostro seno una apparenza armoniosa ed
elegante, ma mai volgare.
Un secondo discorso da fare è quello che riguarda la comodità,
partendo da un presupposto: la giornata tipo di una sposa può durare
anche 24 ore! Si comincia al mattino presto con trucco e parrucchiere, e tra un festeggiamento e l’altro si arriva a tarda
sera. Nel mezzo ci sono caldo, sudore e tanti, tanti movimenti da
fare.
Ecco quindi che la comodità dell’intimo diventa un must da cui
non si può prescindere al di là degli aspetti estetici. Le
soluzioni migliori in materia sono quelle realizzate in microfibra,
che permettono il massimo della traspirazione alla nostra pelle e con
bordi tagliati a laser che prevengono la formazione di dolorose righe
sulla pelle.
Si ringrazia per la stesura articolo
Greta Paradisi