Avete mai sentito parlare di engagement? In inglese engagement significa fidanzamento e di certo
vi sarà capitato di vedere quanta importanza danno americani ed
anglosassoni in genere a quello che per noi è solo uno status
sentimentale, ma che per loro acquisisce i canoni di un vero e
proprio rito ufficiale, con tanto di anello.
Se dall'estero non abbiamo importato
l'usanza di festeggiare il fidanzamento con un party che ha poco da
invidiare al ricevimento di nozze, c'è un trend che sta prendendo
sempre più piede anche in Italia ed è legato proprio
all'engagement, tanto da prenderne il nome e si tratta di un servizio fotografico pre-matrimoniale.
Cos'è la fotografia di engagement?
E’ una parte della fotografia di
matrimonio che precede la cerimonia, di settimane o mesi e può
essere un momento fondamentale per entrare in sintonia con il
fotografo, come ci racconta Francesco Manganelli, che ha creduto nel
servizio fotografico di engagement sin dal principio, ma anche per
scattare qualche foto informale da distribuire agli amici, da
condividere sui social o da utilizzare per la creazione di inviti,
partecipazioni di matrimonio, libretti messa o, persino, come
copertina del menù del ricevimento.
Basato sulla spensieratezza e la
libertà dai dogmi preconfezionati della foto in posa, l’engagement
è un tipo di fotografia che piace molto agli Sposi proprio per
questa sua dinamica, meno rigida ed ansiosa, che non contempli orari
da rispettare o invitati da far aspettare.
I set ideali per un servizio
fotografico come l'engagement sono quei luoghi che hanno
contrassegnato il percorso sentimentale intrapreso dagli sposi che
culminerà proprio con le nozze, ma anche città d'arte che vorreste
tanto visitare, ma avete sempre rimandato (magari all'estero), o
ambientazioni che riportino alla mente emozioni sincere, come il
ricreare l'atmosfera del primo bacio.
Non tutti i fotografi, però, hanno
dimestichezza con questo tipo di servizio tanto che alcuni non lo
contemplano neanche fra le proprie proposte, ma Francesco Manganelli,
ad esempio, ha maturato una notevole esperienza in questo campo, sia
in Italia che all'estero, seguendo coppie di sposi ovunque vogliano
scattare il servizio.
Per un fotografo avere la possibilità
di scattare alcune foto agli Sposi ancor prima del matrimonio è il
miglior modo per entrare in sintonia con essi e creare quel rapporto
di empatia e complicità che gli permetterà di mantenere il massimo
della discrezione durante il Wedding Day.
Inoltre l'engagement è, anche per il
fotografo stesso, espressione più libera e meno condizionata da
tempistiche, gesti e momenti rituali, di quanto non lo sia il giorno
delle nozze, che pur optando per il wedding reportage impone delle
regole e richiede totale attenzione ad ogni attimo ed ogni aspetto
del rito e del ricevimento.
Per questo riteniamo che l'engagement
sia uno di quei trend da seguire non solo come una moda, bensì come
qualcosa di utile, divertente e del quale a distanza di anni vi
ricorderete con gioia ed emozione. Per saperne di più vi consigliamo
di confrontarvi direttamente con l'esperto fotografo che abbiamo
coinvolto oggi, ovvero Francesco Manganelli.