Non c'è giorno più emozionante per un padre che quello in cui accompagna
la propria figlia a percorrere la navata verso l'altare.
Per uno che di mestiere fa il wedding designer questa scena sarà anche
un habitué, ma quando dal dietro le quinte si passa al palcoscenico è
tutta un'altra cosa.
Da undici anni Franco Cannata esaudisce i sogni delle future spose
siciliane e non, insieme al socio Luca Melilli con il quale ha ideato
Panta Rhei, un nome che è diventato col tempo sinonimo di matrimoni da
sogno, con scenografie uniche fatte di fiori, luci, candelabri di
cristallo e tessili personalizzati.
Non si è mai del tutto pronti ad attraversare quella navata che sembra
infinita e proprio ieri anche Franco ha vissuto questo momento con occhi
diversi, perché la sposa era proprio sua figlia Gresy.
Al loro fianco due damigelle molto speciali: le nipotine Rita e Giada.
Ovviamente tutti i dettagli degli allestimenti sono stati attentamente
curati da papà e dal fedele team Panta Rhei, che ha seguito passo passo
le scelte della sposa, dai suoi colori preferiti alle scenografie più
adatte alle location: la chiesa dei Martiri Inglesi per la cerimonia a
cielo aperto, è stata allestita con una cascata di lisianthus e delfinium.
Per il ricevimento Gresy insieme al neo marito Guido ha scelto
Petralonga, un giardino con un casale dal mood siciliano, dai grandi
spazi verdi con vista sull'Etna.
Il tocco Panta Rhei ha creato un'atmosfera elegante grazie a grandi lumi
sui tavoli e un'infinità di fiori: rose, peonie, ortensie, tutti
declinati in una palette dai toni dia pastello che accesi, con
protagonista il rosa in tutte le sue declinazioni: fucsia, rosa cipria,
lilla, glicine, viola e azzurro.
Auguriamo il meglio a questa nuova famiglia e ad un papà speciale,
capace di realizzare qualsiasi sogno, ma che per sua figlia è riuscito a
superare se stesso.
Per maggiori info su Panta Rhei: www.scenografiepereventi.it.